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Rimozione amianto a Ferrara: chi contattare?

Rimozione amianto a Ferrara

Prima di affrontare il problema della rimozione amianto a Ferrara e provincia e del conseguente smaltimento per una efficacia operazione di bonifica a norma di legge, nel pieno rispetto dell’ambiente, cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando.

La lingua italiana è ricca di parole ma alcune di esse portano con sé un tale bagaglio di paure che viene quasi spontaneo pronunciarle sottovoce. Una di queste è la parola amianto, termine che troppo spesso si è affiancato ad altri vocaboli quali: tumore, malattia, morte.

Al giorno d’oggi tutti sono consapevoli della pericolosità dell’amianto ma per decenni lo si è impiegato in maniera molto diffusa in tanti campi, primo fra tutti quello edile. Le persone hanno vissuto in case con tubature, tetti, tessuti che contenevano amianto, ignare del pericolo a cui erano esposte e solo troppo tardi si è corsi ai ripari.

Nel 1992 finalmente l’amianto venne messo al bando in Italia ma ancora oggi, nel 2019, occorre affrontare il problema della sua rimozione dai tetti di molte case.

Inoltre, ci sono ancora molti paesi in cui il suo impiego è attuale nonostante gli studi sulla sua altissima pericolosità non manchino di certo…

Va detto che finché il materiale rimane integro non costituisce un vero e proprio pericolo. Solo se comincia a deteriorarsi e a disperdere le fibre desta vera preoccupazione poiché tali fibre possono venire inalate e annidarsi nell’apparato respiratorio costituendo il principio per gravissime malattie.

Pertanto, se il tetto della propria abitazione presenta tegole del tristemente noto Eternit è bene non soprassedere ma rivolgersi a ditte specializzate nella sua rimozione.

Parmeggiani snc di Cento (FE) si occupa con la massima professionalità dell’annoso problema tanto da costituire un riferimento per chi necessita di un intervento di rimozione amianto a Ferrara e provincia.

Tale operazione non può essere svolta da chiunque, occorre essere autorizzati e deve esserne informata l’Asl di zona o il Comune.

Prima di procedere il tecnico specializzato dovrà prelevare un campione per accertarsi che si tratti davvero di amianto mandandolo ad un laboratorio competente in materia.

Se la risposta sarà affermativa andranno messi in atto tutta una serie di accorgimenti per evitare che il materiale si sbricioli durante la rimozione e possa disperdersi nell’ambiente circostante.

Inoltre, la Legge impone precisi dispositivi di protezione per gli addetti ai lavori onde evitare che inalino le infide particelle. La salute delle persone viene sempre al primo posto, la sua tutela va garantita a maggior ragione per chi la mette a rischio svolgendo il proprio lavoro.

Il materiale che viene rimosso va poi smaltito. La normativa prevede l’individuazione di aree specifiche all’interno delle discariche dove poterlo stoccare in attesa che vengano inventate altre modalità più efficaci per poterlo smaltire.

A Ferrara per la rimozione amianto e il conseguente smaltimento in sicurezza è importante rivolgersi ad aziende che garantiscano la qualità del servizio e il rispetto delle leggi e dell’ambiente, come Parmeggiani.

Per la rimozione amianto Parmeggiani snc si avvale di collaboratori altamente competenti, molti dei quali hanno conseguito la propria formazione direttamente in azienda e operano nel settore da molti anni. Una garanzia di serietà per soddisfare al pieno le aspettative della propria clientela.

E’ certo che rimuovere l’amianto dal proprio tetto è la soluzione più drastica ma anche la più definitiva del problema.

In alternativa esiste il metodo dell’incapsulamento che crea un film protettivo sulle superfici incriminate attraverso l’impiego di prodotti specifici che le preservano agli agenti atmosferici onde evitarne la frantumazione e dispersione. Lo stato di salute della superficie incapsulata andrà tenuto monitorato con controlli regolari nel tempo.

Per valutare quale sia il metodo più adatto al proprio caso è sempre opportuno rivolgersi a persone serie e qualificate che potranno argomentare con cognizione di causa i propri suggerimenti.

L’augurio è che si giunga presto alla completa liberazione dell’ambiente da questo temibile materiale al quale vanno ascritte tante morti. Purtroppo il periodo di incubazione di gravissime malattie come il mesiotelioma è davvero lungo, addirittura 20-30 anni, perciò l’elenco delle vittime non si può definire conclusivo.

Nel frattempo anche la rimozione dell’amianto dal proprio tetto è un piccolo passo verso la bonifica dell’ambiente con effetti positivi per sé e per gli altri.

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